Monossido di Diidrogeno - Ambiente

Dihydrogen Monoxide Dihydrogen Monoxide - DHMO.org

Impatto ambientale del Monossido di Diidrogeno

Anche a causa del suo diffuso utilizzo in ambito industriale, il Monossido di Diidrogeno (DHMO) è implicato in molti incidenti ambientali ogni anno. Molti di questi incidenti sono considerati inevitabili, a causa dello stato attuale delle tecnologie disponibili, ma non ci sono dubbi sul fatto che la presenza di DHMO in ognuno di essi incrementa in modo significativo l'impatto negativo sull'ambiente.


Scarico contaminato da DHMO

Tra i tipi di impatto ambientale correlati al DHMO più conosciuti possiamo elencare:

  • Il DHMO contribuisce al cosiddetto "Effetto Serra" ed è uno dei cosiddetti "gas serra".
  • Il DHMO è un "componente chiave" delle piogge acide: in assenza di quantità sufficienti di DHMO, la pioggia acida non può neppure formarsi.
  • Il DHMO è un agente causale nella maggior parte dei fenomeni di erosione dei suoli: livelli sufficientemente elevati di DHMO esasperano gli effetti negativi dell'erosione.
  • Il DHMO è presente praticamente in tutti i torrenti, i ruscelli, i fiumi ed i depositi idrici, sia negli Stati Uniti che in altri Paesi nel mondo.
  • Sono stati trovati livelli misurabili di DHMO anche in campioni di ghiaccio prelevati sia dalle calotte Artiche che Antartiche.
  • Di recente, forti esposizioni a DHMO hanno causato perdite di vite umane e di distruzioni di proprietà in California, in altri Stati Americani, nelle Filippine, in diverse isole dei Caraibi, e nel nord Italia.

Scarichi industriali di DHMO

Nonostante l'accresciuta sensibilità in favore della messa al bando di scarichi non autorizzati di sostanze chimiche pericolose nei corsi d'acqua sia negli Stati Uniti che in altri Paesi, lo scarico di quantità massive di DHMO continua. L'industria non può però essere ritenuta la sola responsabile di questo problema, poichè i legislatori sono riluttanti ad emettere nuove normative che renderebbero la maggior parte delle forme di scarico di DHMO illegali. Le ragioni per questo atteggiamento possono derivare da possibili pressioni da parte degli esponenti di grandi società, o di lobby industriali, o addirittura da parte di Paesi stranieri. Questo immobilismo governativo, che quindi porta di fatto a scaricare in modo non controllato, potrebbe essere una delle cause dei possibili impatti ambientali del DHMO che finora è stato maggiormente ignorato.

Nel frattempo, sono già in vigore norme federali degli Stati Uniti (US-EPA) che rendono illegale lo smaltimento di DHMO nelle discariche, comprese quelle destinate ai rifiuti pericolosi. Tali normative inoltre impongono che eventuali presenze di DHMO visibili nelle discariche debbano essere rimosse. A giudicare da queste leggi, sembra che il governo statunitense riconosca il pericolo ambientale associato al DHMO, perlomeno in certe circostanze.

Il governo statunitense si rifiuta di mettere al bando la produzione, la distribuzione e l'uso del DHMO. Questa inerzia può essere dovuta tra l'altro ad interessi privati ed all'influenza di economisti "sponsorizzati" dalle maggiori aziende multinazionali, i quali sostengono che una messa al bando del DHMO può portare a risultati disastrosi. Essi sostengono che la salute pubblica, il benessere degli Stati Uniti e delle altre economie mondiali possano esserne danneggiati.

Fortunatamente, alcuni leader industriali e governativi stanno prendendo l'iniziativa per informare ed educare i loro dipendenti, indipendentemente da quale possa essere la politica ufficiale del governo U.S.A. Alcune grandi società con molti dipendenti, come ad esempio i Sandia National Laboratories, laboratori nazionali di sicurezza gestiti dalla Sandia Corporation, una società del gruppo Lockheed Martin Co., operante per il dipartimento USA per l'energia, hanno iniziato col comunicare ai propri dipendenti informazioni sul problema del DHMO. Grazie agli sforzi di aziende come la Sandia, problemi assurdi come quelli del DHMO forse un giorno saranno minimizzati.

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Traduzione italiana © 2000 Aldo Giove